Otoplastica per le orecchie a sventola: intervento, esperienze e costi
Le imperfezioni delle orecchie alterano l’armonia del viso fino a diventare un problema psicologico. Tutto può cambiare con l’otoplastica.
Le orecchie possono essere soggette a varie imperfezioni, dalla orecchie a sventola alla cartilagine a punta fino alle dimensioni spropositate del lobo.
I difetti delle orecchie non incidono sulla funzionalità delle orecchie, ma influenzano negativamente i rapporti sociali e minano la sicurezza in se stessi.
Da un lato gli uomini vivono la questione come un complesso sin da piccoli mentre dall’altro lato le donne cercano di coprire le orecchie con capelli lunghi e acconciature ad hoc.
Un intervento di otoplastica può essere la soluzione ideale per correggere gli inestetismi delle orecchie, restituire armonia al viso e acquisire autostima.
Cos’è un otoplastica?
L’otoplastica è l’operazione di chirurgia estetica che permette di correggere la posizione delle orecchie a sventola e qualsiasi inestetismo delle orecchie.
Nella maggior parte dei casi viene eseguito su pazienti con le orecchie a sventola per rimodellare la prominenza della conca, creare pieghe fisiologiche (elice e antelice) e avvicinare le orecchie alla testa.
Che coinvolga un orecchio o entrambe le orecchie, però, l’intervento non ha alcuna conseguenza negativa sull’udito.
Otoplastica nei bambini
È possibile operare le orecchie a sventola anche in età prescolare, vale a dire dopo che l’orecchio si è completamente sviluppato
I genitori di bambini a partire dai 5-6 anni possono optare per l’intervento di correzione delle orecchie in modo da evitare loro disagi di interazione sociale con ripercussioni a lungo termine.
Visita specialistica
La visita specialistica permette di sapere se si è un candidato ideale all’otoplastica e capire le dinamiche dell’intervento.
Lo specialista esamina le caratteristiche delle orecchie (forma, dimensione, irregolarità e squilibri con il viso), valuta un piano d’azione e illustra i possibili risultati estetici.
In questa fase, inoltre, il chirurgo raccoglie le aspettative del paziente in modo da spiegare cosa da questo tipo di intervento.
Pre-operatorio
Il candidato all’otoplastica deve essere sottoposto a una serie di esami clinici di routine per far luce su stato di salute, problemi con la coagulazione del sangue e/o difficoltà di cicatrizzazione della pelle.
Si tratta di un intervento poco invasivo, ma si tratta sempre e comunque di un intervento che richiede uno stato di salute buono.
Intervento
L’otoplastica è un intervento breve (30 minuti per un orecchio e 60 minuti per entrambe le orecchie) che viene svolto in regime ambulatoriale o day hospital (salvo rare complicanze che richiedono il ricovero).
Il chirurgo esegue piccole incisioni nella parte posteriore dell’orecchio o tra le pieghe del padiglione auricolare, rimuove un sottile lembo di cute e lavora per modellare e riposizionare le cartilagini auricolari.
Alla fine lo specialista sutura la cute con speciali fili di sutura in modo da assicurare stabilità e rendere le cicatrici completamente invisibili.
Infine la testa del paziente viene fasciata con un bendaggio destinato a sostenere la nuova forma e a proteggere le orecchie durante i primi giorni del post-operatorio.
Otoplastica: Post-operatorio
Il paziente può tornare a casa subito dopo l’intervento con una fascia elastica destinata a sostituire la benda dopo il terzo giorno e a essere indossata per due settimane durante le ore notturne.
Il medico fornisce indicazioni per promuovere la guarigione dall’otoplastica in fase di convalescenza, dall’evitare urti accidentali all’uso di occhiali leggeri.
Tutto può tornare alla normalità sin dal giorno successivo all’intervento, anche se per l’attività fisica è meglio attendere un mese.
Rischi e complicanze
Gli interventi sulle orecchie a sventola sono sicuri e poco invasivi, ma rientra nella categoria degli interventi chirurgici.
I rischi o le complicanze sono per lo più legate alla comparsa di ecchimosi, dolore localizzato e infezioni della cartilagine del padiglione auricolare. Tutti risolvibili facilmente.
È meno frequente la formazione di tessuto ipertrofico sulla cicatrice, ma in ogni caso sarebbe invisibile e non sarebbe un problema estetico.
Otoplastica: Prima e dopo
Le opinioni di chi si è sottoposto a un intervento di otoplastica sono positive, sottolineando i risvolti positivi dell’operazione delle orecchie a sventola sulla sfera sociale e personale.
Qualche livido o gonfiore per alcuni giorni sono “contro” assolutamente accettabile a fronte di un intervento poco invasivo e una qualità di vita migliore.
Tecniche di otoplastica incisionless
Negli ultimi anni l’intervento è stato affiancato da altre tecniche di correzione degli inestetismi delle orecchie (otoplastica non chirurgica), anche se l’approccio classico resta quello più utilizzato.
- EarFold – L’otoplastica EarFold sfrutta i dispositivi made Allergan a forma di U per correggere il difetto estetico all’orecchio in anestesia locale e senza entrare in sala operatoria.
- Fili tensori – I fili tensori inseriti nel padiglione auricolare correggono le orecchie a sventola e la mancanza di curvatura delle pieghe. Tutto in anestesia locale, in ambulatorio e senza medicazione.
Otoplastica: Costi
L’intervento di otoplastica ha un costo variabile a seconda del tipo di intervento (monolaterale o bilaterale), dello specialista e della modalità di intervento (regime di day hospital o ricovero compreso).
In linea di massima i costi di un otoplastica vanno dai 4.500 euro per un intervento bilaterale in day hospital ai 6.500 per un intervento bilaterale con ricovero di una notte. Per l’otoplastica monolaterale, invece, i prezzi si riducono del 25-30%.
C’è la possibilità di sottoporsi a un intervento di otoplastica gratis? La mutuabilità è applicabile soltanto se esiste una malformazione grave o se l’intervento viene consigliato da uno psichiatra.