Osteoren opinioni, funziona ? Rimedio naturale contro il mal di schiena
Il mal di schiena è un problema molto comune tra la popolazione. Presenta diverse cause di sviluppo ed è importante che indaghiate su di esse con il vostro medico. Tuttavia i sintomi del mal di schiena sono piuttosto facili da individuare, ma altrettanto difficili da mandar via. Nell’articolo di oggi parliamo che di Osteoren, un rimedio naturale eccellente.
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E’ facile cadere nella recidività e per questo motivo all’interno di questo articolo, oltre ad approfondire nel miglior modo possibile il problema, ci concentriamo in modo specifico sui rimedi, la prevenzione e Osteoren, un prodotto a nostro avviso davvero eccellente non solo per il mal di schiena, ma anche per la fibromialgia, la rigenerazione cartilaginea, l’infiammazione e molto altro.
Come vi accennavamo, il mal di schiena è uno dei problemi di salute tra i più comuni e quasi ogni persona almeno una volta nella vita, ne soffre. Il problema di base però è sempre uno: non viene tenuto troppo in considerazione. Soffrire di mal di schiena è per molti una cosa normale e forse lo è diventato anche per voi. Pensano che “tanto passa da solo” o si limitano a uno o due giorni di riposo. Ignorare la causa e non utilizzare i rimedi giusti può portare a un mal di schiena invalidante e recidivo.
Le cause del mal di schiena
Non esiste una sola causa. Tuttavia possiamo individuarne tre principali e sono: le cause muscolari, le lesioni ai dischi e le lesioni alle faccette articolari. La maggior parte delle persone dopo il controllo medico necessario, scoprono che il problema riguarda la muscolatura. Ma tuttavia non potete certo escludere le altre strade!
Lesione muscolare
La lesione muscolare è piuttosto comune dopo un movimento brusco. Pensate allo strappo o lo stiramento. Il dolore è intenso. Pensate che sia difficile procurarsi un simile danno al corpo? Le statistiche dicono che sono tante le persone che ne sono vittime dopo un colpo di tosse o uno starnuto, ma anche un movimento brusco per prendere un oggetto alle spalle o l’acchinarsi troppo veloce (anche solo per allacciarci le scarpe).
Gli stiramenti vengono causati da problemi semplicissimi. Sono danni che comunque regrediscono con il passare dei giorni, ma rischiate di portarvi dietro il fastidio per settimane se non intervenite in modo corretto.
Lesione ai dischi
La seconda causa più comune è la lesioni ai dischi. La nostra colonna vertebrale ha dei dischi, sono come dei cuscinetti posti tra due vertebre. All’interno di ogni disco c’è un nucleo morbido, circondato dall’anello fibroso, una parte più dura che impedisce al nucleo di fuoriuscire. Questi dischi devono essere fisiologicamente sempre imbevuti e ben idratati. Con l’avanzare dell’età, ecco che i dischi possono subire delle lesioni a causa della rigidità e della secchezza. Il disco non riesce più a svolgere la sua funzione di cuscinetto.
A questo punto le ossa delle vertebre iniziano a crescere intorno, provocando così un’attività anomala che porta al così detto sperone. Quando crescono troppo comprimono i nervi del midollo spinale, provocando dolore. Il problema però riguarda appunto le persone più anziane, se siete giovani, la percentuale che la causa sia questa è piuttosto bassa.
Lesioni alle faccetta articolari
Le faccette articolari fanno si che la colonna vertebrale si muova in più direzioni. Ogni singola vertebra possiede quattro faccette, due collegate alla vertebra subito sopra e due a quella subito sotto. Sono rivestite dal liquido sinoviale, che produce la sostanza adibita alla lubrificazione. Quando la spina dorsale inizia a soffrire di degenerazioni varie oppure viene colpita dall’artrite, ecco che il tessuto si logora e le faccette articolari non funzionano più bene. Tutto ciò può provocare grandi mal di schiena, debolezza, intorpidimento.
Problemi meccanici/funzionali
Di solito si ha a che fare con l’ernia del disco, la giunzione tra le due vertebre di cui abbiamo parlato prima si schiaccia e fa fuoriuscire il liquido dalla sua sede, portando così a uno squilibrio tra le vertebre e una sollecitazione errata dei nervi. Questo problema meccanico colpisce di solito tra i 35 e i 50 anni in particolar modo gli uomini.
Problemi posturali
Sono i problemi più comuni che portano al mal di schiena. Posizioni scorrette, passare molto tempo su poltrone e materassi eccessivamente morbide, ma anche alcuni lavori che richiedono sforzi prolungati, possono provocare il mal di schiena.
Problemi psicologici
Non sempre dietro il mal di schiena vi è una causa fisica. L’origine può essere cercata anche in campo psicologico, in particolar modo dello stress. Le persone di solito non accettano questa possibilità e così si sottopongono a trattamenti fisici senza risultati, perché l’unico campo sul quale devono lavorare è quello psicologico/emozionale.
Cause meno comuni
- Artrosi: patologia evolutiva delle articolazioni. Peggiora nel tempo. Si manifesta di solito oltre i 65 anni. Il dolore di solito è molto intenso la mattina e migliora nelle ore successive.
- Scoliosi: congenita, posturale o idiomatica (senza cause). La colonna vertebrale ha una curvatura anomala.
- Spondilite anchilosante: è una specie di artrite reumatoide che colpisce la spina dorsale.
- Fratture osteoporatiche: colpisce soprattutto le donne in menopausa. In pratica la decalcificazione dell’osso provoca lo schiacciamento delle vertebre.
- Stenosi spinale: può essere congenita oppure, può presentarsi con l’avanzare dell’età. Il canale centrale della colonna si restringe. Il dolore è avvertito soprattutto in posizione seduta.
- Dismetria degli arti inferiori: una lunghezza differente di tre millimetri è da considerarsi fisiologica. Quando è superiore, può portare problemi cronici.
- Tumori ossei: causa molto rara, perché di solito il tumore osseo è una metastasi di altri tumori in altri organi.
I sintomi del mal di schiena
Quando si è vittima del mal di schiena, è impossibile non riconoscerlo. Tuttavia adesso, proviamo ad elencare in modo esaustivo quali sono i principali fastidi avvertiti quando si effettuano determinati movimenti. Sono campanelli d’allarme importante, fanno la loro comparsa in base ad alcuni movimenti compiuti.
Tanto per fare alcuni esempi basta che pensate a quando alzando la testa di stacco avvertite un dolore alla nuca, un semplice movimento che non vi riesce più di compiere senza avere conseguenze negative. Spesso potete percepire (dopo il movimento della testa) anche le vertigini.
Può succedere anche anche accusiate dolore di lieve o media entità (sulla parte bassa della schiena) alzandovi. Chiaramente anche questo è un campanello d’allarme e impone di trovare subito rimedio per evitare che la situazione si complichi.
Un altro sintomo “spia” del mal di schiena può essere quando respirando in maniera profonda avvertite subito un dolore, proprio ubicato nel basso vita. Anche la sensazione di pesantezza sulle spalle o il collo può dimostrarsi sintomo del mal di schiena Lo stesso vale per i mal di testa frequenti che compaiano insieme alle sensazioni appena citate.
Le fitte di dolore in concomitanza a tosse e starnuti si possono benissimo collegare al mal di schiena. Anche il torcicollo dovuto a un tentativo di girare la testa di 180° non è per niente positivo e spesso è proprio correlato al mal di schiena.
Infine, quando avete il mal di schiena, non riuscite a raccogliere un oggetto da terra senza sentire affaticamento verso il fondo della vita. Anche tornare in posizione eretta, magari dopo esservi lavati viso o denti, non vi risulta facile.
Come prevenire il mal di schiena
Prevenire il mal di schiena non è una missione impossibile, allenandola grazie ai giusti eserciti, potete aumentare il livello di prevenzione e quindi avere una maggior protezione contro questo genere di disturbo. Funziona anche per le gambe, quindi l’allenamento è importante per aumentare le vostre difese. Vi consigliamo di eseguire almeno 2-3 volte la settimana stretching ed esercizi di rafforzamento per la vostra schiena. Vediamone alcuni.
- Flessioni addominali parziali. State a pancia in su (nella tipica posizione supina) e allo stesso tempo mantenete le ginocchia ferme e piegate. In seguito alzare la testa e le spalle in modo lento da terra. Rimanete in questa posizione almeno 10 secondi. Ripetete l’esercizio alcune volte.
- Ginocchia contro il petto. Proprio come il primo esercizio, dovete mettervi a pancia in su. Adesso avvicinate le ginocchia verso il petto, il tutto con molta lentezza. Rilassate sia la schiena che il collo. Mantenete la posizione per 10 secondi circa. Ripetete questo esercizio almeno 10 volte.
- Piegamenti sulle braccia. Questa volta la posizione da assumere è al contrario, ossia pancia in giù. Dovete rimanere sdraiati. Le mani devono essere vicino alle spalle, mentre il bacino deve toccare il pavimento. Esercitate forza sulle mani per sollevarvi un po’ e mantenete la posizione per circa 10 secondi. Praticamente come fosse un tentativo di alzarsi. Questo esercizio lo potete ripetere 10 volte.
Praticando gli esercizi sopra citati, i muscoli della schiena saranno in allenamento e in caso di sforzi che possono capitare durante il giorno, potrete contare su una maggior resistenza. Naturalmente è opportuno informare il vostro medico prima di cominciare (specialmente se ci sono già stati episodi di mal di schiena). Questo perché se fate di testa vostra, non potete sapere quali sono gli esercizi che vi aiutano a star meglio e quelli che invece possono portare a un peggioramento.
Gli esercizi non sono gli unici accorgimenti che dovete adottare. Cercate ad esempio, quando dovete sollevare un oggetto, di non sforzare la schiena ma piuttosto di utilizzare la forza delle braccia e delle gambe, mantenendo la schiena ben dritta. Questo non solo quando avvertite dei dolori, ma anche quando state bene. E’ appunto un modo per PREVENIRE strappi e dolori improvvisi che, una volta comparsi, richiedono piuttosto tempo a scomparire.
Cercate anche di mantenere posizioni corrette quando siete a lavoro o comunque durante la giornata. Non passate troppo tempo seduti con la schiena inarcata, fate attenzione a rialzarvi con calma quando dovete chinarvi e mantenete sempre un buon grado di allenamento!
Mal di schiena acuto e cronico: le differenze
Acuto: nel giro di 4-6 settimane si risolve. Di solito comunque può passare nel giro di 2 settimane. Il medico deve essere informato per capire lo storico medico. Ad esempio se vi è una temperatura sopra i 38° può essere presente un’infezione. Se alle spalle ci sono cadute e molto altro.
Cronico: si parla di mal di schiena cronico quando ha una durata superiore alle sei settimane. E’ importante intervenire con le radiografie, la tac, la risonanza magnetica nucleare, l’elettromiografia, gli esami del sangue etc.
Localizzazione del mal di schiena
- Cervicale: ne esistono diversi tipi. E’ generalmente conosciuto come torcicollo. Il dolore è improvviso e forte, localizzato in una zona specifica e non permette di girare bene il capo in una delle due direzioni. Può essere accompagnata da confusione mentale, nausea, acufeni, vertigini e agitazione. Quando è cronica deve essere curata perché altrimenti può risultare invalidante.
- Dorsale: è quella più rara, si manifesta lungo l’arcata costale. Può portare a una certa difficoltà alla respirazione.
- Lombare: il 90% del mal di schiena è di tipo lombare. Viene spesso definito il colpo della strega.
Come comportarsi in presenza del mal di schiena
Quando soffrite di mal di schiena, soprattutto cronico, dovete assolutamente recarvi dal vostro medico di fiducia. E’ importante infatti per sconfiggere definitivamente il problema, rintracciare le cause. Possono servire ad esempio sedute di fisioterapia oppure altri trattamenti specifici. In altri casi invece, possono essere sufficienti i rimedi naturali o, qualora il dolore fosse intenso, delle creme specifiche come Osteoren.
Alcuni rimedi naturali
- Esercizi fisici o yoga. Quest’ultimo possiede alcune posizioni fisiche che aiutano a migliorare lo stato di salute della colonna vertebrale, migliorando elasticità, stati dolori e infiammazioni.
- Antinfiammatori naturali. In questa categoria rientra ad esempio il decotto a base di zenzero, l’artiglio del diavolo (in particolar modo quando il mal di schiena riguarda articolazioni e muscoli) e l’arnica montana.
- Bagni derivativi. E’ una forma di disintossicazione economica. In pratica migliora la circolazione e aiuta grazie alla riattivazione della digestione ad eliminare le scorie. Può alleviare l’infiammazione del mal di schiena.
Cos’è Osteoren: opinioni, benefici e controindicazioni
Per i piccoli problemi preferisco rivolgermi ai rimedi naturali, mentre per le cose più serie, che possono compromettere il mio benessere per troppo tempo, preferisco sinceramente scegliere qualche soluzione un po’ più mirata. Rimango tuttavia dell’idea che preferisco sempre evitare quelle sostanze mediche che alla lunga, fanno sparire si i sintomi di un problema, ma non lo risolvono e possono anche portarmi ad altre complicazioni affatto desiderate. Ho provato diverse creme per risolvere i problemi di mal di schiena ma, quella che in assoluto si è rivelata la più efficace è stata Osteoren. Il motivo è semplice. Oltre ad essere un prodotto naturale, ha il grandissimo pregio che non si limita a far scomparire il sintomo (io ho testato i primi benefici già dopo una seduta!), ma inizia a mettere in atto un vero e proprio processo di guarigione. Ritengo che sia la cosa più importante.
Ovvio che non basta mettersi un giorno Osteoren per risolvere tutti i problemi di mal di schiena. E’ importante essere coerenti nell’uso, fare applicazioni quotidiane e soprattutto costanti nel tempo. I risultati inevitabilmente si vedono. Agisce anche come prevenzione per i “mal di schieni futuri”. Si sa che ricadere nel problema non è affatto difficile.
Di cosa si tratta?
Si tratta di un prodotto che allevia il dolore tipo dell’osteocondrosi e dell’osteoartrite. Viene utilizzato non solo per alleviare i dolori, ma anche per rallentare i processi degenerativi come quelli che coinvolgono le cartilagini. Il bello è che i primi risultati si ottengono nel giro di pochissime applicazioni. Chi ne fa un uso regolare si accorge in fretta di come la malattia articolare rallenta.
Può essere utilizzato per molti motivi. Dal “semplice” truma alla malattia degenerativa. E’ un prodotto testato e sicuro, la cosa importante è non superare le dosi consigliate. Si tratta di un composto naturale, che contiene solo i principi attivi delle piante.
Questo punto secondo me è fondamentale perché, nonostante agisca come crema capace di contrastare gli effetti degenerativi di colonna vertebrale e articolazioni, riesce a non traumatizzare il corpo grazie al suo essere 100% naturale. Rientra quindi nella categoria dei rimedi naturali, testato dagli esperti e certificato per la sua elevata qualità.
I medici lo consigliano ad esempio a chi soffre di mal di schiena o dolori articolari, perché rallenta l’infiammazione e aiuta a tornare presto alla vita di ogni giorno.
Si può applicare fino a tre volte al giorno sulla pelle asciutta, applicando un lieve massaggio. Va lasciato agire per almeno un’ora.
E’ un prodotto sicuro
Quando si inizia ad utilizzare un nuovo prodotto, è fondamentale accertarci che sia sicuro. Gli studi condotti fino ad oggi non dimostrano particolari problemi di sicurezza. Per il momento sembra che non dovrebbe avere effetti collaterali, cosa che invece non si può dire delle altre pomate convenzionali. Gli studi dimostrano invece che riesce a migliorare la mobilità grazie alle particelle che penetrano nell’articolazione, funzionando come lubrificante.
In linea di massima possiamo dire che soltanto pochissime persone usando osteoren hanno avuto degli effetti collaterali. Piccole reazioni cutanee come irritazioni, rossore e sfoghi della pelle. Gli studi su questo prodotto sono in realtà ancora in corso, più che sugli effetti nel breve termine, quelli sul lungo.
Come funziona?
Chi produce Osteoren dice che la crema quando inizia ad asciugarsi indica che le particelle stanno arrivando all’articolazione. La loro spiegazione è che la particella si attacca alla cartilagine, lubrifica e riduce anche la rigidità, combattendo poi il dolore. Sembra che il funzionamento sia legato anche all’assorbimento dei chimici infiammanti. Tuttavia a rigor di correttezza vogliamo dire che non ci sono studi che hanno dimostrato questa teoria e al momento risulta piuttosto incerto il reale funzionamento.
La mia opinione personale
Ho lavorato a lungo nel settore dell’estetica e passavo inevitabilmente diverse ore in piedi per fare trattamenti viso e corpo. I dolori di schiena e di articolazioni non sono tardati a presentarsi. Ho cercato prima di alleviare i dolori con i rimedi naturali e, dopo aver appurato che si trattava di problemi posturali e non legati a patologie, ho iniziato a provare varie creme. Ho scoperto così Osteoren. Ho deciso di acquistarlo e provarlo. Considerando che NON potevo interrompere l’attività lavorativa e perciò i movimenti sbagliati, anche non volendo dovevo ugualmente farli, i risultati non gli ho visti immediatamente ma un po’ alla volta ecco che si sono ridotti. Ho fatto anche massaggi, praticato sport e seguito i consigli del medico. Osteoren però ha dato un’importante contributo sia per quanto riguarda il miglioramento nel breve che nel lungo termine.
Ci sono controindicazioni?
Il fatto che Osteoren sia composto solo da ingredienti naturali, porta già a un’esigua presenza di controindicazioni. La crema non contiene sostanze aggressive e, almeno che non vi siano allergie per uno o più dei componenti, non dovrebbero presentarsi particolari problemi.
Non interferisce con gli altri medicinali e cosa molto importante, non provoca bruciore di stomaco, problema piuttosto diffuso tra gli anti-infiammatori.