Occhiali da vista: sintomi di uso scorretto e errori nella scelta

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Gli occhiali sono delle protesi visive utili a correggere importanti difetti dell’occhio. In molti casi però se ne fa un uso sbagliato fino a incorrere in sintomi fastidiosi e controproducenti.

Ciò avviene sempre in collegamento ad una scelta delle lenti ponderata male e non guidata da un professionista del settore.

Indossare degli occhiali da vista sbagliati può provocare moltissimi fastidi e disturbi all’occhio. È importante quindi capire quali sono i sintomi più comuni in questi casi e cosa fare per risolvere il problema.

I sintomi collegati ad occhiali da vista sbagliati

Tra i fastidi che gli occhi possono avere in concomitanza all’utilizzo di occhiali da vista vi è la sensazione di disorientamento, ma che può avvenire solo ed esclusivamente perché collegata all’utilizzo di lenti nuove. Tale inconveniente quindi è da ritenersi normale, in quanto gli occhi necessitano di un range temporale di adattamento, a prescindere che si vada a curare presbiopia, miopia o astigmatismo.

I sintomi che devono realmente far sospettare ad un utilizzo di occhiali da vista sbagliati sono:

  • Forti cefalee
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Visione offuscata e/o difficoltosa, con bordi non delineati
  • Sensazione di vertigini e confusione mentale

Tutte queste sensazioni possono essere avvertite non solo in caso di tipologia di lente sbagliata (es. lente per miopia su occhio astigmatico), ma anche quando viene calcolata una gradazione non idonea a correggere il difetto visivo.

Da cosa sono dovuti gli errori nella scelta degli occhiali da vista?

Sarà scontato dirlo, ma gli errori che portano ad una scelta errata degli occhiali da vista riguardano sempre autodiagnosi o il coinvolgimento di un venditore non qualificato.

Le scelte “fai-da-te” in campo oculistico sono da evitare in quanto nessuno a parte gli oculisti ha le competenze adatte per autodiagnosticarsi una malattia visiva.

Anche la scelta del professionista a cui affidarsi è importante, poiché non tutti i venditori di occhiali da vista hanno un titolo di studi tale da potersi permettere di suggerire o meno l’utilizzo di un particolare tipo di lenti.

Altra possibilità, meno frequente, è quella di essere in una situazione di errore di realizzazione delle lenti, dovuta quindi non ad una valutazione sbagliata ma ad una fabbricazione viziosa.

Cosa fare in caso di occhiali sbagliati?

Nel caso in cui si manifestino i sintomi indicati poc’anzi, è bene ripetere il test visivo, consultando sempre un ottico professionale. Quest’ultimo, se è la persona che ha venduto il paio di occhiali sbagliato, può proporre una permuta oppure un rimborso o uno sconto, motivo per il quale è sempre bene non buttare gli occhiali ritenuti difettosi.

Altra cosa da fare è non insistere nell’indossare gli occhiali, in quanto gli occhi verrebbero sottoposti a stress continui, fino addirittura a subire dei danni difficilmente reversibili.

Ecco quindi che il mondo degli occhiali da vista è veramente ampio, ricco di sfaccettature da affrontare solo con l’aiuto di un oculista dalla comprovata esperienza nel settore. Solo affidandosi a chi si è formato sul campo, si è certi di scegliere il massimo della qualità per i propri occhi.

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