Montascale per anziani e disabili: modelli principali, prezzi e agevolazioni

Il progressivo invecchiamento della popolazione e la necessità di garantire autonomia alle persone con disabilità motorie rendono i montascale e i servoscala soluzioni utili che possono essere implementate nelle abitazioni private, nei condomini e negli edifici pubblici.
Come facilmente si può intuire, la possibilità di superare le barriere architettoniche, come le scale interne o esterne, è importante per la qualità della vita e per la sicurezza delle persone con difficoltà motorie o affette da problemi di salute che impediscono di salire le scale (per esempio una cardiopatia).
I montascale risultano particolarmente utili in quei contesti in cui l’ascensore non è presente o non può essere installato.
Valutazioni preliminari prima dell’acquisto
Nel valutare l’acquisto e l’installazione di un sistema di sollevamento, è importante tenere conto alcune variabili: i principali modelli disponibili, i fattori che influenzano i prezzi dei montascale e le agevolazioni fiscali e contributive attualmente previste. L’approccio più efficace consiste nell’informarsi preventivamente per poter scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze funzionali, tecniche ed economiche.
Montascale a poltroncina e a piattaforma
I modelli di montascale principali possono essere distinti in due macrocategorie: a poltroncina e a piattaforma.
I montascale a poltroncina sono ideali per persone anziane o con difficoltà motorie lievi e possono essere installati su scale dritte o curve, interne o esterne. Sono dotati di una seduta motorizzata che scorre lungo una guida fissata al muro o ai gradini, permettendo all’utente di salire e scendere senza sforzi. Si tratta della soluzione più compatta e meno invasiva, spesso preferita in ambito domestico.
I montascale a piattaforma, noti anche come servoscala, sono pensati invece per chi si sposta in carrozzina. Consentono il superamento delle scale mantenendo l’utente sulla sedia a rotelle, grazie a una pedana che si muove lungo un binario. Questo tipo di montascale richiede spazi più ampi per l’installazione e l’utilizzo, ma garantisce maggiore autonomia alle persone con disabilità motorie gravi.
Prezzi indicativi e fattori che influenzano i costi
Il costo di un montascale dipende da vari fattori: tipologia, lunghezza della scala, presenza di curve, necessità di personalizzazioni, accessibilità dell’ambiente di installazione e tipo di motorizzazione.
Indicativamente, un modello a poltroncina per scala dritta può partire da una cifra di circa 3.000 euro, mentre per scale curve il prezzo può salire anche oltre i 7.000 euro.
I montascale a pedana, destinati a persone in carrozzina, richiedono un investimento maggiore: si parte da circa 7.000 euro, ma in caso servoscala a pedana curvilinea, i costi possono superare anche i 10.000 euro.
Agevolazioni fiscali e contributi per l’abbattimento delle barriere
Per ridurre l’impatto economico legato all’acquisto e all’installazione di un montascale, esistono diverse forme di agevolazione, sia fiscali che contributive. A livello fiscale, per esempio, è prevista la detrazione IRPEF del 75% per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Questa misura è disponibile fino al 31 dicembre 2025 e si applica a edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale.
Oltre alla detrazione IRPEF, è prevista un’aliquota IVA ridotta al 4% per l’acquisto di montascale e dispositivi simili, sempre che rispettino le normative tecniche previste dal DM n. 236/1989.
Inoltre, la Legge n. 13/1989 prevede contributi regionali per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che possono essere richiesti presso gli uffici comunali, seguendo specifiche procedure e criteri di assegnazione.