Meteoropatia: cause, sintomi e trattamenti
La meteoropatia non è una vera patologia ma può essere definita come un malessere di stagione che si accompagna a una serie di sintomi e disturbi di natura fisica e psichica, un quadro sintomatologico che purtroppo in più del 5% dei casi si trasforma in una condizione invalidante.
Le persone più propense a risentire degli effetti climatici sono quelle sottoposte a elementi negativi quali stress, competitività a livello professionale, inquinamento e traffico ovvero tutti quei fattori che alterano il metabolismo e la capacità di adattamento del corpo.
Lo scombussolamento determinato da cambi bruschi da caldo a freddo, temporali improvvisi o raffiche di vento improvvise può essere suddiviso in tre categorie:
- Primaria – La condizione dipende esclusivamente dai cambiamenti meteorologici e può colpire chiunque e non è associata a malattia preesistenti.
- Secondaria – I disturbi interessano soggetti a rischio come anziani, persone che hanno subito traumi muscolo-scheletrici e individui con problemi cardiaci o malattie cronico-degenerative.
- Terziaria – Questa condizione si presenta come una vera e propria malattia caratterizzata da sintomi psichici di tipo depressivo.
Meteoropatia: Cause
Ancor oggi non sono ancora state stabilite con certezza le cause che scatenano una tale sensibilità ai cambiamenti atmosferici.
Esiste però la possibilità di associare l’essere meteoropatico e il suo significato alla produzione errata di ormoni da parte di ipotalamo (serotonina ossia il mediatore chimico dello stress), ipofisi, tiroide (tiroxina) e surrene (catecolamine ovvero mediatore chimico che viene prodotto in concomitanza di periodi stressanti).
I fattori che possono contribuire alla scorretta produzione ormonale sono:
- Elettricità – Un cambiamento climatico determina un accumulo di carica negativa che potrebbe influenzare l’equilibrio chimico del corpo umano.
- Luce – La diminuzione della luce sfasa i ritmi circadiani e condizionano la produzione di sostanze come serotonina e melatonina, generando cambiamenti di umore e picchi depressivi.
Meteoropatia: Sintomi
Normalmente il corpo decodifica i segnali ricevuti dalle zone periferiche e impone alle ghiandole neuroendocrine e al sistema nervoso centrale di ridurre al minimo i disagi provocati dalle condizioni atmosferiche.
In caso di meteoropatia, invece, l’ipotalamo impartisce degli ordini sbagliati alle ghiandole neuroendocrine, provocando una reazione esagerata del sistema nervoso centrale.
I sintomi di natura fisica e psichica si manifestano qualche giorno prima del momento del cambiamento climatico, possono presentarsi in maniera più o meno acuta e scemano man mano che l’evento si allontana.
Meteoropatia: Sintomi fisici
- Dolori articolari – Tutti i problemi preesistenti si acutizzano e colpiscono in particolare il tratto cervicale, la zona lombare della colonna vertebrale e le articolazioni.
- Insonnia – Viene riscontrata una certa difficoltà ad addormentarsi durante i giorni che precedono l’evento.
- Cefalee – Il mal di testa persistente e acuto può comparire qualche giorno prima del cambiamento atmosferico.
- Asma – In particolare i soggetti allergici possono ravvisare sintomi di natura allergico-asmatica.
Meteoropatia: Sintomi psichici
- Sbalzi di umore – I soggetti sensibili e particolarmente stressati manifestano un cambio repentino dell’umore.
- Ansia – Gli attacchi d’ansia si accompagnano a gastrite, mal di stomaco, pressione alta e tachicardia.
- Stati depressivi – La sindrome depressiva dovrebbe risolversi con il passaggio del cambiamento climatico.
Diagnosi
Generalmente la meteoropatia ammette un’autodiagnosi basata su osservazione della comparsa dei sintomi, durata e scomparsa.
Resta possibile rivolgersi al medico curante e sottoporsi a valutazione obiettiva ed esame anamnestico oppure al test chiamato Gualtierotti-Tromp per avere la certezza di soffrire di meteoropatia.
Il test Gualtierotti-Tromp non è altro che un esame fondato sulla termoregolazione ossia la capacità dell’organismo di saper regolare la temperatura corporea. Più in particolare prevede diverse fasi:
- Soggetto che sosta in un ambiente a una temperatura costante di 22° C
- Misurazione temperatura della mano sinistra (valori standard 32-34 ° C)
- Applicazione di un gel refrigerante sulla mano per abbassare la temperatura di 10° C
- Misurazione a intervalli regolari per calcolare il tempo impiegato della mano per ritornare alla temperatura fisiologica
Se la mano impiega tra i 6 e i 10 minuti per tornare alla temperatura fisiologica allora vi è una sensibilità ai cambiamenti climatici, se la mano impiega più di 10 minuti per recuperare allora il soggetto è sicuramente meteoropatico mentre se il tempo di recupero della mano si aggira intorno ai sei minuti non si può parlare di meteoropatia.
Meteoropatia: Cure e rimedi
Come risolvere la condizione di meteoropatia? Cosa fare? Purtroppo non esistono rimedi farmacologici specifici per risolvere il problema alla radice, ma resta possibile gestire i sintomi con diversi trattamenti e rimedi naturali.
Meteoropatia: Terapia farmacologica
Il trattamento a base di farmaci viene prescritto nei casi in cui i sintomi alterano sensibilmente la qualità di vita del soggetto.
Come curare la depressione da cambiamenti climatici? Il medico può decidere di prescrivere farmaci che vengono usati per gestire i disturbi articolati come gli antidolorifici da banco o per trattare la depressione come gli inibitori delle monoamminossidasi o gli inibitori della ricaptazione della serotonina.
Le forme caratterizzate da astenia e spossatezza, invece, possono essere trattate con preparazioni vitaminiche associate al magnesio, in particolar modo nel sesso femminile.
Meteoropatia: Rimedi omeopatici
L’omeopatia accorre in aiuto di tutte le persone che soffrono di meteoropatia con diversi preparati:
- Fiori di Bach – La vasta gamma di rimedi può aiutare a gestire nervosismo e irritabilità (Impatients), sbalzi di umore (Sclerantus), ansia e depressione (White Chestnut), stati di angoscia (Mustard), principi di depressione e apatia (Wild rose).
- Antimonium crudum 9 CH – Il rimedio naturale è indicato per i soggetti che manifestano insonnia e sbalzi di umore in prossimità di variazioni di temperatura.
- Rhus toxicodendron 9 CH – L’edera velenosa sembra perfetta per gestire i dolori articolari in concomitanza con cambiamenti climatici.
- Aconitum napellus 9 CH – È il rimedio ideale per tutti i soggetti meteoropatici che soffrono di problemi intestinali o attacchi di ansia.
Meteoropatia: Rimedi naturali
I rimedi fitoterapici sfruttano le proprietà delle erbe e delle piante officinali per gestire l’articolato complesso di sintomi legati alla meteoropatia:
- Eleuterococco – I principi attivi quali oleanoglicosidi ed eleuterosidi e i composti fenolici sviluppano un’azione immunostimolante e adattogena che favorisce la capacità di adattamento.
- Ribes nero – L’acido citrico, gli antociani e l’acido malico agiscono contro il processo di riacutizzazione di reumatismi, stati infiammatori e forme allergiche.
- Biancospino – I principi attivi come flavoglicosidi, bioflavonoidi, iperoside, rutina quercitina e flavonoidi aiutano a gestire gli sbalzi di umore e gli stati ansiosi.
- Ginseng – I saponosidi triterpenici e il panaxiatrolo conservano un’azione adattogena che migliora la capacità di adattamento del corpo.
Terapie Alternative
Esistono altri trattamenti che non rientrano nell’ambito delle cure farmacologiche oppure dei rimedi fitoterapici e omeopatici:
- Agopuntura – Il campo della medicina cinese sfrutta l’inserimento di piccoli aghi in determinate parti del corpo per attenuare i disturbi.
- Idroterapia – L’immersione in acqua calda e acqua fredda o il getto di acqua calda e acqua fredda nella doccia può essere utile per stimolare la capacità termoregolatrice del corpo.
- Lumino-terapia – La “light therapy” o terapia della luce sottopone il soggetto a fasci di luce molto simile a quella solare per curare gli sbalzi d’umore determinati dall’alterazione dei ritmi circadiani.