Lucuma frutto: proprietà, ricette e controindicaizoni

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La lucuma è un frutto dell’albero sudamericano Pouteria lucuma chiamato anche “oro degli Inca” per via delle numerose proprietà benefiche note sin dai tempi dell’antica civiltà. Scopriamolo meglio!

Frutto esotico arancione- foto flickr.com

Il frutto oblungo a metà strada tra la patata dolce e lo sciroppo d’acero per consistenza e sapore presenta una parte interna gialla simile al tuorlo d’uovo cotto e una parte esterna con scorza dura e verde molto simile a quella dell’avocado.

Lucuma in polvere

Lucuma in polvere- foto gidatarim.com

Il sapore dolciastro del frutto nativo di Cile, Perù e Ecuador nasconde un frutto caratterizzato da proprietà medicinali, tanto che la polvere di lucuma ricavata dalla polpa essiccata a bassa temperatura viene venduta con il nome di “oro degli Inca”.

La lucuma in polvere presenta un pool di betacarotene, vitamine del gruppo B (vitamina B1, vitamina B2, vitamina B3 E vitamina B5), sali minerali (calcio, potassio, fosforo e ferro), fibre e carboidrati.

Il complesso dei principi attivi rende il frutto piccolo arancione esotico come un “super food” pronto ad addurre diversi benefici all’organismo umano:

  • Betacarotene – La vitamina A riesce a coadiuvare la metabolizzazione dei nutrienti e la produzione di energia e mantiene la vista in salute.
  • Vitamine – Le vitamine del gruppo B promuovono la salute del fegato, la trasformazione dei carboidrati in glucosio e il metabolismo dei lipidi e delle proteine e, in particolare, la vitamina B3 mantiene in forma il sistema nervoso.
  • Sali minerali – Il frutto sudamericano riserva un’ottima fonte di minerali essenziali per la struttura ossea e muscolare, oltre che essere utile per molte reazioni chimiche e biologiche.
  • Fibre e carboidrati– Le fibre risultano essenziali per la funzionalità dell’apparato gastrointestinale mentre i carboidrati complessi favoriscono il rilascio prolungato di energia e migliorano la resistenza fisica.

Benefici lucuma

Frutto arancione esotico- foto narayana-verlag.com

La lucuma presenta un indice glicemico basso, non contiene glutine e preserva una notevole percentuale di vitamina B3 per agire sotto diversi aspetti:

  • Ipoglicemizzante – Il basso indice glicemico può essere utile nella dieta delle persone affette da diabete o insulino-resistenza, in quanto non comporta aumenti dei livelli di zuccheri nel sangue.
  • Pelle – La capacità del frutto di promuovere la salute della pelle permette di sfruttarlo per supportare la guarigione delle ferite e la rigenerazione della pelle.
  • Tratto gastrointestinale – Il mix di fibre e carboidrati complessi favorisce la digestione, sostiene il metabolismo, mantiene la flora batterica e contribuisce alla perdita di peso.
  • Sistema cardiovascolare – I nutrienti come gli acidi grassi e i polifenoli combattono i danni legati alla degenerazione cellulare e favoriscono il sistema circolatorio.
  • Pressione – Diversi studi in vitro hanno dimostrato la potenziale capacità della Pouteria lucuma di contrastare l’insorgenza dell’ipertensione.
  • Ossa – Il contenuto di calcio e fosforo definisce il profilo di un frutto dai risvolti positivi per la salute di ossa e denti.
  • Infiammazioni – L’estratto, grazie alla componenti di acidi grassi, riserva un effetto antinfiammatorio e antimicrobico.
  • Ansia – La presenza di betacarotene, precursore della vitamina A, assicura un’azione benefica nei confronti della vista e promuove il rilascio di serotonina, il neurotrasmettitore che migliora l’umore e limita gli stati d’ansia.
  • Sistema immunitario – La combinazione di vitamina C e ferro si rivela perfetta per sostenere le difese immunitarie in quanto la vitamina sviluppa un’azione antiossidante e il ferro migliora la funzione dei globuli rossi.
  • Crescita – La Pouteria lucuma è particolarmente apprezzata dai bambini e può essere utilizzata per sostenere la crescita e la formazione del sistema immunitario.

Come si mangia?

Cheesecake lucuma e mango- foto artofhealthyliving.com

Il consumo di lucuma può avvenire sia mangiando il frutto crudo in modo molto simile all’avocado oppure cucinandolo in diverse ricette etniche, anche se molto spesso il frutto viene confuso per il canistel, un frutto detto “fruta-huevo” o uovo-frutto.

La polvere di lucuma può essere utilizzata come dolcificante naturale da sciogliere all’interno di una bevanda grazie alla sua dolcezza molto simile a quella dell’acero.

Questo significa che la polvere del frutto peruviano può sostiture lo zucchero raffinato in molte preparazioni a base di lucuma e ricette di creme, gelati, torte, frullati e molto altro.

Non è detto che la lucuma, grazie all’elevato contenuto di amido, non possa essere utilizzata come una vera e propria farina.

Il reperimento del frutto esotico arancione, però, non è così facile come si possa credere, ma la si può trovare nei grandi centri, nei punti vendita di cibo sudamericano e nei negozi online.

Lucuma: Controindicazioni

Frutto peruviano- foto popsugar.co.uk

Non sono stati riscontrati particolari effetti collaterali riguardanti l’uso del frutto sudamericano e per questo non sono previste dosi massime giornaliere.

La totale sicurezza del lucuma frutto ne permette il consumo anche da parte di donne in gravidanza o allattamento, bambini e anziani.

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