Tallonite, sintomi e rimedi : Patologia infiammatoria del tallone
La tallonite è una patologia dolorosa infiammatoria del tallone che a volte può essere complicata dalla presenza di uno sperone calcaneare.
La tallonite, patologia infiammatoria del tallone, dolorosa e spesso quasi invalidante in quanto impedisce una normale deambulazione alle persone che ne soffrono. La parte del piede ad essere interessata da questa patologia è il tallone, la parte inferiore del calcagno, che in genere e in tante occasioni, è la parte del piede che sopporta la maggior parte del peso del corpo, e questo ovviamente nell’atto del camminare.
La patologia, di solito è la diretta conseguenza di sovrappeso e/o obesità, ma può essere prodotta anche da cattive abitudini posturali o dall’utilizzo di scarpe non adatte.
La scelta delle calzature è importante per la salute del piede ma spesso, e questo nell’ambito prevalentemente femminile, si dà maggiore importanza all’aspetto estetico o alla moda del momento, piuttosto che alla comodità e, di conseguenza, alla salute del piede. Passare con troppo disinvoltura da scarpe dai tacchi vertiginosamente alti a quelle senza tacco, le così dette ballerine, è spesso causa di fastidi ed infiammazioni. Paradossalmente, poi, sono più dannose le ballerine, in quanto il tallone è la parte del piede che deve sopportare la maggior parte del peso corporeo senza l’aiuto di nessun ammortizzatore, rispetto alle scarpe con i tacchi alti.
Anche fare attività sportiva senza indossare scarpe idonee, può causare una tallonite, e le attività maggiormente a rischio sono quelle che comportano notevoli sforzi alla regione del calcagno quali la corsa, la marcia, il calcio, il basket e tutte quelle che rientrano nella grande famiglia dell’atletica leggera. La localizzazione peculiare della tallonite è quella che interessa l’arcata longitudinale della pianta del piede con dolore concomitante al tallone, mentre se il dolore al tallone è assente, si tratta di una fascite plantare.
Il dolore non è continuo è solitamente scompare dopo qualche giorno, una settimana, ma nulla vieta che possa fare nuovamente la sua comparsa.
Ma la causa principale della tallonite è lo sperone calcaneare, o spina calcaneare, una escrescenza ossea del tallone che può avere differenti origini. La più comune è la sua natura congenita, tuttavia si può verificare anche in seguito ad una continua e ripetuta alterazione posturale, soprattutto nella deambulazione, e in particolar modo quando si affronta un terreno accidentato senza le scarpe adatte costringendo quindi la pianta del piede a delle trazioni e torsioni innaturali. Il classico esempio è quello di quando ci si avventura in montagna, semmai in una festosa gita fuori porta, con i mocassini ai piedi. A queste situazioni particolari vanno aggiunte, ovviamente, anche altre condizioni quali il sovrappeso, l’obesità o alcune patologie quali l’artrite reumatoide, la gotta e altre patologie reumatiche.
Questa particolare forma di malformazione ossea, congenita o indotta da fattori esterni che sia, oltre alla sintomatologia dolorosa, può portare ad una borsite, una infiammazione della borsa sinoviale situata davanti al tendine di Achille e dietro al calcagno. La diagnosi si basa su una attenta anamnesi del paziente, una palpazione oggettiva e un riscontro radiografico o una risonanza magnetica. Un soggetto interessato da una tallonite, soprattutto se complicata dalla presenza di uno sperone calcaneare, deve innanzi tutto interrompere qualsiasi attività sportiva, se praticata, o limitare al massimo la deambulazione, in modo da consentire una graduale scomparsa dell’infiammazione, cosa che può essere facilitata applicando una borsa di ghiaccio che ha la funzione di raffreddare l’infiammazione.
Di solito si risolve nel giro di qualche giorno, ma se l’entità dello sperone calcaneare è significativo, potrà rendersi necessaria la riduzione chirurgica.