Crampi alle gambe di notte, cause e cure
I crampi alle gambe sono disturbi molto diffusi che però, fortunatamente, nella maggior parte dei casi, non hanno nulla a che fare con malattie o particolari patologie. Asserito ciò, cominciamo per gradi con il rispondere alla più ovvia tra le domande che sorgeranno sicuramente spontanee sull’argomento ovvero, “Cos’è un crampo?”.
Un crampo è una contrazione involontaria (detta più specificamente spasmo ), solitamente improvvisa e dolorosa, che interessa per lo più la muscolatura scheletrica del polpaccio ed, in alcuni casi, quella della coscia e del piede. Si presenta soprattutto nelle ore notturne quando gli arti sono freddi e restano fermi per un tempo prolungato influenzando negativamente la circolazione che appare disturbata e irregolare. L’afflusso di sangue diminuisce, infatti, quando si mantiene troppo a lungo una stessa posizione soprattutto se distesa o seduta anche se lo stesso vale per qualsiasi posizione innaturale che ostacola la normale circolazione del sangue.
Persone anziane o molto giovani, specie se affette da aterosclerosi, donne in gravidanza, individui portatori dei cosiddetti “piedi piatti” e sportivi impegnati in competizioni estenuanti e/o ritmi frenetici sono tra i più interessati da questi fastidiosi disturbi che, a seconda dei casi, possono durare dai pochi secondi fino a qualche minuto. Nella maggior parte dei casi, quando si avvertono i crampi, non c’è da preoccuparsi perché non sono che postumi di una giornata stancante o di uno sforzo fisico eccessivo anche se, in qualche caso, possono essere campanelli d’allarme di importanti patologie che, se non curate, potrebbero aggravarsi e dare seri problemi. Ecco perché, quando ricorrono troppo frequentemente o durante sforzi di minima intensità e se si accompagnano da altri sintomi come malessere generale, tachicardia, difficoltà respiratorie, febbre, calore o gonfiore localizzati nella zona interessata dal crampo e a tratti insopportabili, è consigliabile rivolgersi al medico.
I crampi alle gambe sono caratteristici anche di:
- patologie venose come la Malattia Arteriosa Periferica occlusiva (o Aterosclerosi ) la cui causa scatenante è la formazione di ateromi (placche lipidiche) sulle pareti delle grosse arterie che compromettono il normale flusso ematico e di cui la Claudicatio intermittens (dolore crampiforme localizzato a livello del polpaccio, del fianco o della natica e che impedisce la deambulazione) è la manifestazione più conosciuta;
- trombosi venosa, conseguenza di una cattiva circolazione che porta alla formazione di coaguli di sangue (o trombi) nelle vene provocando l’ostruzione di queste ultime e accompagnata da sintomi caratteristici quali debolezza, gonfiore, arrossamento e debolezza, tutti localizzati a livello della coscia e delle caviglie. Nella maggior parte dei casi, facendo un po’ d’attenzione ai comportamenti a rischio da evitare , questi coaguli si sciolgono senza dare grossi problemi mentre in altri casi, più rari fortunatamente, continuano a crescere e scoppiano dividendosi in piccoli frammenti che prendono il nome di emboli, i quali vengono trasportati fino al cuore e, da lì, talvolta possono giungere ai polmoni causando la cosiddetta embolia polmonare;
Cause e rimedi per i crampi alle gambe
Anche se una vera e propria causa dei crampi alle gambe non è stata mai identificata, molte sono quelle alle quali si fanno risalire. Tra queste troviamo di sicuro:
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- affaticamento muscolare causato da un esercizio fisico pesante
- disidratazione
- sovrappeso
- uso di farmaci antiipertensivi (che controllano la pressione)
- uso di diuretici
- carenza di Potassio, Calcio, Sodio (talvolta dovuta a un eccessiva sudorazione o a diarrea) Acido Pantotenico, Biotina, Tiamina, Magnesio o delle Vitamine C e D
- ipotiroidismo (tiroide poco funzionante)
- uso di contraccettivi orali
- compressione che l’utero gravido esercita sui nervi degli arti inferiori e sulle vene pelviche e addominali favorendo la cosiddetta stasi venosa>
- disturbi della circolazione
Quando i crampi si presentano, le prime cose da fare per alleviare il dolore e far si che passino il più presto possibile sono: massaggiare la zona interessata con movimenti che vanno dal basso verso l’alto e nel frattempo cercare di muoverla. Un aiuto valido è dato dall’acqua calda o dall’utilizzo di una borsa calda durante il massaggio in quanto il riscaldamento della zona in cui il crampo si è presentato favorisce la circolazione contribuendo al rilassamento del muscolo.
Per prevenire, invece, questi fastidiosi disturbi, basta tener conto di piccoli e semplici accorgimenti e, perché no, della possibilità di utilizzare dei rimedi naturali. Innanzitutto:
- bere molta acqua (soprattutto prima, dopo e durante l’esercizio fisico);
- condurre un’alimentazione equilibrata preferendo cibi ricchi di potassio (come banane, kiwi, limoni, melone e anguria), di magnesio (come frutta secca, fagioli e alimenti contenenti lievito di birra) e di calcio (come latte, yogurt, formaggi, carote e noci);
- integrare la dieta, se necessario e sotto consiglio medico, con dei Sali Minerali;
- praticare attività fisica e fare stretching almeno un quarto d’ora prima di andare a letto ogni sera;
- indossare indumenti non eccessivamente aderenti e scarpe comode limitando l’uso di abiti stretti e scarpe con i tacchi per tempi non troppo lunghi;
Per quanto riguarda, invece, i rimedi naturali :
- un bicchiere d’acqua e Limone aiuta a prevenire/calmare i crampi che sopraggiungono dopo un duro allenamento
- Tè verde (meglio se arricchito con erbe curative quali chiodi di garofano e/o zenzero)
- per rilassare la muscolatura e prevenire i crampi, Olio di Cocco da utilizzare per massaggiare le zone più interessate da questi fastidi prima e dopo l’allenamento e, se si vuole, anche prima di dormire;
- Camomilla
- un bicchiere d’acqua calda con aggiunta di 2 cucchiaini di Miele e 1 di Aceto aiuta a prevenire i crampi ed è indicato da assumere quando si prevede di restare molto tempo in piedi e/o nella stessa posizione e/o di camminare a lungo
- Valeriana, dall’effetto rilassante
io non ho ancora capito perchè ho cominciato ad avere crampi notturni dopo aver avuto la sindrome di guillan barrè