Rimedi per combattere l’osteoporosi

0

donna-che-beve-latte

 

L’osteoporosi colpisce ogni anno tantissime persone in Italia ed in particolare le donne, infatti la probabilità di soffrire di osteoporosi aumenta molto di più durante la menopausa. Ciò è dovuto al fatto che durante questo particolare periodo nella vita di una donna si verifica un’interruzione della produzione di estrogeni da parte delle ovaie proprio per via della particolarità della fase della vita di ogni donna.

In più inoltre il rischio di una maggiore fragilità delle ossa aumenta soprattutto quando la menopausa si verifica in maniera molto precoce. In questo caso un grande aiuto può arrivare grazie all’assunzione degli ormoni. Esistono, inoltre, tantissime altre malattie che possono causare l’osteoporosi, come ad esempio delle gravi forme di artrite cronica o delle malattie problematiche che coinvolgono la tiroide. Se questi disturbi vengono curati nel modo giusto si può contrastare l’osteoporosi, ma anche a recuperare la massa ossea che è stata persa.

Inoltre esistono anche tantissimi altri fattori di rischio per la creazione dell’osteoporosi, come il fumo, ma anche l’abuso di alcol, oppure la carenza di calcio e di vitamina D, infine la magrezza costituzionale. Se già soffrite di osteoporosi inoltre è possibile ridurre l’incidenza delle fratture osteoporotiche seguendo uno stile di vita sano e adeguato. Per contrastare questa malattia è necessario quindi seguire un’alimentazione ricca di calcio e di vitamine, si consiglia anche un costante esercizio fisico e la limitazione di vizi dannosi per la salute come ad esempio il fumo. In tal modo è possibile fermare l’osteoporosi anche prima dell’incorrere della menopausa.

Vediamo allora quali sono tutti i rimedi per combattere l’osteoporosi:

Gli ormoni

Per limitare il rischio di osteoporosi e curare i suoi sintomi si può ricorrere ad una somministrazione di estrogeni, ciò è dovuto al fatto che questi ormoni svolgono un ruolo molto importante nei confronti del tessuto osseo, poichè hanno la proprietà di regolare la quantità di calcio presente all’interno dell’organismo. In assenza degli estrogeni infatti i livelli del calcio nelle ossa diminuiscono, rendendo lo scheletro diventi poroso e fragile. Questa terapia  a base di ormoni deve essere iniziata in qualunque momento dopo l’inizio della menopausa e consiste nell’utilizzo di cerotti o in alternativa nell’assunzione di compresse. Questa terapia a base di ormoni però non può essere seguita da donne che abbiano sofferto in precedenza di una qualsiasi forma di tumore o che siano ad alto rischio di sviluppo del tumore, ad esempio per via della familiarità. Altri farmaci che possono essere utili per combattere l’osteoporosi sono i bifosfonati, consigliati soprattutto per le donne più anziane  e il raloxifene che deve essere associato a calcio e vitamina D.

 

Segui un’alimentazione giusta

L’elemento fondamentale per favorire la salute delle ossa è il calcio. La dose giornaliera di calcio da assumere dopo la menopausa è di 1,2-1,5 grammi. La quantità consigliata di calcio può essere raggiunta anche grazie alla dieta ossia consumando il latte e i latticini, ma anche pesce in scatola, broccoli, cavoli, rape, legumi e frutta secca. Basti pensare ad esempio che circa 100 grammi di formaggio grana contengono almeno 1 grammo di calcio. Ricordatevi inoltre di evitare di consumare latticini insieme con altri cibi, in particolare i finocchi, gli spinaci, la crusca e anche tutti i cibi che contenendo elevate quantità di fibre e che per questo ne possono ridurre l’assorbimento.

A volte però l’alimentazione può non essere sufficiente per fornire dosi di calcio e di vitamina D giuste per affrontare questa fase della vita della donna. Per questo motivo è consigliabile assumeredei particolari integratori, soprattutto se si è più avanti negli anni. Se l’alimentazione è comunque ricca di calcio sarà sufficiente un’integrazione di circa 500 milligrammi al giorno, altrimenti è necessario assumere almeno 1 grammo di calcio giornalmente.

La somministrazione deve avvenire sempre lontano dai pasti per favorirne l’assorbimento, è comunque necessario protrarre l’assunzione per molto tempo in modo da godere al massimo dei suoi benefici. Per la salute delle ossa un aiuto viene anche dalla vitamina D che non solo è buona per la salute delle ossa, ma è anche essenziale per facilitare l’assorbimento del calcio. Questa vitamina si trova soprattutto nel latte, ma anche in grandi quantità nel pesce azzurro, nelle uova e nelle frattaglie. Anche in questo caso esistono degli integratori che associano  la vitamina D e il calcio nelle quantità ottimali.

 

L’osteoporosi: se la conosci la curi

L’osteoporosi è una patologia scheletrica causata dalla compromissione della resistenza delle ossa con un conseguente aumento della fragilità delle ossa e un’alta predisposizione alle fratture. In Italia l’osteoporosi colpisce circa 3,5 milioni di donne, soprattutto per via dell’arrivo della menopausa, ma a soffrirne sono anche gli uomini, circa un milione, la metà dei quali ha la malattia in forma secondaria, ossia causata da diverse patologie ma anche dall’assunzione di alcuni farmaci. I più comuni fattori di rischio per l’osteoporosi sono la familiarità, l’età superiore a 65 anni, la magrezza, ma anche una dieta povera di calcio, una carenza di vitamina D, il fumo e l’abuso di alcol.

La prevenzione può avvenire in vari modi, prima di tutto correggendo lo stile di vita quotidiano svolgendo una regolare attività fisica, ma anche consumando latte e derivati per garantire il sufficiente apporto di calcio. Fondamentale anche esporsi al sole per consentire all’organismo di sintetizzare la vitamina  e rafforzare così le ossa. Questa malattia è asintomatica e spesso viene diagnosticata in occasione di una prima frattura. L’esame che serve per confermare la diagnosi di osteoporosi è la densitometria ossea computerizzata (moc).

 

Per approfondimenti:

osteoporosi

osteoporosi e mancanza di calcio

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *