Cheratosi attinica: cause, sintomi e terapie
La cheratosi attinica o cheratosi solare è una patologia precancerosa che coinvolge le persone che si espongono in maniera eccessiva al sole e in particolare le persone anziane (cheratosi senile).
Nella maggior parte dei casi, la malattia interessa gli strati superficiali della pelle di viso, labbra, orecchie, dorso delle mani, collo, avambracci e tutte le zone che vengono esposte maggiormente al sole e riserva un’evoluzione benigna, a patto che venga riconosciuta e trattata in maniera tempestiva.
La cheratosi attinica coinvolge una fetta di popolazione europea che va dall’11 al 25%, mostrando una maggiore incidenza nei soggetti con età maggiore di 60 anni e nelle persone con carnagione chiara, chioma rossa e lentiggini.
Cheratosi attinica: Cause
Il fatto che la cheratosi attinica sia conosciuta anche con il nome di cheratosi solare evidenzia la causa principale che provoca le alterazioni nell’epidermide: l’eccessiva e la prolungata esposizione al sole.
L’esposizione ai raggi UV causa danni a livello dello strato protettivo della pelle e ne altera il processo di rigenerazione.
In condizioni normali, infatti, le cellule epiteliali si sviluppano in modo controllato con le cellule nuove che spingono verso la pelle in modo da sostituire quelle vecchie.
Quando le cellule della pelle vengono danneggiate dai raggi UV si verificano dei cambiamenti a livello strutturale che si manifestano con lesioni e alterazioni del turnover cellulare.
Il danno cellulare non risulta evidente nell’immediato, ma si manifesta molto tempo dopo a un’esposizione incosciente e incontrollata ai raggi solari.
Fattori di rischio
In linea di massima chiunque può essere coinvolto da cheratosi attiniche, ma esistono dei fattori di rischio che aumentano la possibilità di sviluppare tale condizione:
- Fascia d’età (40 anni)
- Clima soleggiato
- Predisposizione genetica
- Esposizione eccessiva al sole
- Fototipo chiaro
- Sistema immunitario debole (chemioterapia, leucemia cronica e altre condizioni patologiche)
Cheratosi attinica: Sintomi
La presenza di cheratosi attinica si palesa attraverso un corredo di sintomi specifici che non deve essere sottovalutato:
- Lesioni nelle zone esposte al sole (base rosa-grigio, margini sfumati e aspetto rugoso)
- Zone leggermente rialzate
- Prurito nelle zone colpite
Complicazioni
La maggior parte delle volte la cheratosi attinica si risolve da sola e tende a tornare non appena la zona viene esposta nuovamente al sole, ma se non viene precocemente curata è possibile che si evolva in carcinoma a cellule squamose, una grave forma di cancro della pelle.
Il problema è che il primo segnale del cancro della pelle, se non opportunamente trattato, può invadere i tessuti circostanti e generare metastasi in altre zone del corpo.
Diagnosi
Il primo passo da fare in caso di cheratosi attiniche è rivolgersi a un dermatologo in modo da procedere al controllo della zona interessata e ai test clinici (biopsia della pelle), specialmente quando le lesioni cutanee si presentano dolorose, pruriginose, trasudanti, squamose e diverse per dimensione, colore, forma o spessore.
Cheratosi attinica: Cure e trattamenti
La cheratosi attinica prevede una terapia può variare da caso a caso, ma prevede sempre e comunque la rimozione delle lesioni in quanto non si può sapere quali evolveranno in tumori della pelle e quali resteranno lesioni benigne:
- Crioterapia – La terapia fa leva su una sostanza fredda come l’azoto liquido che blocca la superficie che causa vesciche e desquamazioni.
- Scraping – Il raschiamento è una procedura che viene eseguita attraverso un attrezzo chiamato Curet in modo da togliere le cellule danneggiate.
- Creme – Una crema per cheratosi attinica o una lozione a base di fluorouracile (Carac, Fluoroplex, Efudex) consente di distruggere le cellule danneggiate e bloccare le alterazioni cellulari al loro interno.
- Peeling chimico – La tecnica prevede l’applicazione di una o più sostanze chimiche come l’acido tricloroacetico (Tri-Chlor) per trattare le lesioni.
- Fotodinamica – La terapia prevede l’uso di un agente fotosensibilizzante che può essere iniettato o applicato localmente allo scopo di distruggere le cellule danneggiate con un laser dalla luce intensa.
- Laser – Il laser, dopo un’anestesia locale, promette di rimuovere con precisione le cheratosi attiniche.
- Dermoabrasione – Il trattamento elimina la pelle interessata mediante un pennello in rapido movimento, anche se lascia la pelle molto arrossata.
Prevenzione
La prevenzione della cheratosi attinica risulta fondamentale per non incappare in una condizione di fatto precancerosa:
- Limitare il tempo di esposizione al sole
- Usare la protezione solare
- Indossare indumenti a trama fitta
- Evitare l’uso di lettini abbronzanti (raggi ultravioletti A penetrano comunque in profondità)
- Controllare la pelle regolarmente